Blog-apphopms-bonus-turismo-cosa-c-da-sapere
News Hospitality

Bonus turismo: cosa c’è da sapere


12/08/2025 Stefania Spoltore


Nel settore turistico, ogni stagione ha le sue sfide: alta affluenza, orari prolungati, personale da motivare. Il Bonus Turismo 2025 è stato pensato proprio per dare una mano alle strutture ricettive, ristoranti, stabilimenti balneari e realtà termali che vogliono premiare i propri collaboratori senza gravare troppo sui conti.

Questa agevolazione riconosce un trattamento integrativo pari al 15% delle retribuzioni lorde per il lavoro notturno e lo straordinario festivo svolto nei primi nove mesi del 2025. Un supporto concreto che:

  • Migliora la liquidità aziendale.

  • Riconosce l’impegno del personale nei momenti più intensi.

  • Aiuta a mantenere un alto standard di servizio anche nei periodi critici.

Come funziona il Bonus Turismo 2025

Vediamo, passo dopo passo, tutto quello che c’è da sapere per accedere al beneficio e gestirlo correttamente. Iniziamo specificando chi può accedere e quali sono i requisiti essenziali: l’agevolazione riguarda i lavoratori che svolgono attività notturna o straordinaria nei festivi nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2025. Il bonus corrisponde al 15% delle retribuzioni lorde relative alle prestazioni eseguite.

Per poter usufruire del bonus, i datori di lavoro devono richiedere una domanda formale, quindi scritta, da parte del dipendente, che attesti il reddito da lavoro dipendente nel 2024 non superiore a 40.000 € (calcolati su tutti i datori, anche di settori differenti).

Come viene erogato il bonus

Una volta verificato il possesso dei requisiti, il datore di lavoro eroga il bonus a partire dalla prima busta paga utile, includendo eventuali arretrati. Il calcolo si riferisce esclusivamente al lavoro straordinario festivo e/o notturno svolto nei primi nove mesi del 2025, ma l’erogazione può anche avvenire successivamente, purché entro la chiusura dei conguagli di fine anno.

Il Bonus Turismo 2025 non concorre alla formazione del reddito del lavoratore e non è soggetto a imposte o contributi. Va però indicato separatamente nella Certificazione Unica 2026, così da permettere la corretta rendicontazione e trasparenza fiscale.

Per il datore di lavoro: recupero del credito e tempistiche 

Il bonus anticipato dal datore può essere recuperato attraverso la compensazione in F24, utilizzando il codice tributo 1702 (“Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo speciale…”). Attenzione, però, è fondamentale compilare correttamente la sezione Erario, indicando importi a credito, rateazione/regione/prov./mese di riferimento e anno di riferimento. L’invio deve avvenire esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto della domanda da parte del sistema.

La scadenza operativa del bonus è fissata al 30 settembre 2025, ma l’erogazione può slittare fino ai conguagli. Per evitare ritardi o inadempienze, è consigliabile:

  • Raccogliere le domande dei dipendenti in anticipo.

  • Verificare i limiti reddituali del personale.

  • Preparare F24 con codice tributo 1702 con precisione e inviarli prontamente via canale telematico.

  • Inserire i bonus correttamente nella CU 2026.

Conclusione 

Il Bonus Turismo 2025 non è solo un supporto finanziario, ma un riconoscimento delle esigenze reali delle strutture turistiche. Rispettando i requisiti, attuando una corretta gestione operativa e fiscale e pianificando con cura, potete trasformare questo strumento in un impulso reale alla competitività.

In un mercato dove la concorrenza si gioca sempre più sulla qualità dell’esperienza offerta al cliente, avere personale motivato e riconosciuto per il proprio impegno è un vantaggio competitivo difficile da replicare.

Inoltre, questo incentivo offre benefici concreti alla liquidità aziendale: il datore di lavoro recupera velocemente il credito tramite compensazione fiscale, senza impatti rilevanti sui flussi di cassa. Ciò significa poter investire con maggiore tranquillità in altre aree strategiche, come la promozione online, il miglioramento delle strutture o l’implementazione di tecnologie per la gestione alberghiera.