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Come usare i dati del gestionale per aumentare prenotazioni e ricavi
Nel settore dell’ospitalità, ogni camera vuota è un’opportunità persa. Ma oggi è possibile prendere decisioni intelligenti per massimizzare la distribuzione delle camere, migliorare i profitti e offrire un servizio più efficiente. Non servono magie né grandi strutture: basta saper leggere i numeri giusti.
In questo articolo vedremo come utilizzare al meglio i dati di un PMS (Property Management System) per gestire con maggiore precisione tariffe, disponibilità e canali di vendita. Un approccio data-driven che sta già cambiando il modo in cui hotel, B&B e strutture ricettive affrontano la concorrenza online.
Perché i dati del PMS hotel sono così importanti
Un gestionale per hotel moderno raccoglie in automatico moltissime informazioni: tasso di occupazione, ricavo medio per camera (ADR), ricavo per camera disponibile (RevPAR), durata media dei soggiorni, provenienza degli ospiti e canale di prenotazione (OTA, sito diretto, ecc.).
Questi dati non servono solo alla contabilità: possono diventare strumenti di analisi strategica per prevedere l’andamento delle prenotazioni, capire quali canali funzionano meglio e in che periodo dell’anno è più facile vendere certe tipologie di camere. Avere queste informazioni significa comprendere meglio la domanda, i comportamenti dei clienti e le performance passate. Tutto ciò permette una gestione più reattiva ed efficace.
Prevedere la domanda e gestire i prezzi in modo dinamico
Il dynamic pricing, o tariffazione dinamica, consiste nell’adattare il prezzo delle camere in tempo reale in base alla domanda, alla stagionalità o a eventi locali.
Utilizzando i dati storici e quelli in tempo reale del gestionale, è possibile prevedere i picchi di richiesta e regolare le tariffe di conseguenza. Ad esempio, se in città si svolge una fiera o un concerto, la domanda può crescere improvvisamente: se i dati lo segnalano in anticipo, si può intervenire per aumentare i prezzi e massimizzare il guadagno.
Alcuni software aggiornano le tariffe automaticamente considerando occupazione, prezzi dei concorrenti e prossimi eventi. In pratica, si vende sempre al prezzo giusto per ogni momento.
Centralizzazione e corretto uso dei canali
Un sistema integrato (PMS + channel manager) evita errori come overbooking o discrepanze tra i canali (OTA, sito, GDS). Con dati centralizzati, basta una modifica per aggiornare tutti i canali in tempo reale, mantenendo coerenza e trasparenza.
Un unico hub dati evita overbooking e incongruenze tra canali ed è importante per:
Evitare sovrapposizioni;
Tenere traccia della disponibilità in tempo reale;
Monitorare rate parity.
Segmentazione e offerte ad hoc
Dividere i clienti in segmenti (business, leisure, famiglia, ecc.) permette di creare offerte su misura. Ad esempio: pacchetti weekend per coppie o business express per chi viaggia per lavoro. Questo aumenta l’appeal delle offerte e migliora i tassi di conversione.
Standardizzare i processi con data literacy
Non bastano i dati: bisogna saperli leggere. Le strutture migliori definiscono KPI (es. Occupancy, ADR, RevPAR), creano dashboard e fanno riunioni periodiche per valutare le performance. Questo rende la gestione più rigorosa e consapevole.
Consigli pratici per la gestione di un hotel
Conclusione
Ottimizzare la distribuzione delle camere grazie ai dati PMS significa trasformare l’incertezza in strategia, dotarsi di sistemi e processi che permettono di:
Prevedere la domanda
Allineare prezzi e disponibilità
Elevare soddisfazione cliente e margini
In un mondo sempre più competitivo, solo chi usa i dati in modo intelligente può vincere.
Ecco perché ApphoPMS è la risposta che i professionisti dell’ospitalità stavano cercando: piattaforme complete, moduli avanzati di revenue e analytics, formazione continua—perché i dati non servono se non si sanno usare.