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Conosci i tuoi ospiti: scopri come prenotano un hotel


21/08/2025 Stefania Spoltore

Hai mai provato a metterti nei panni dei tuoi ospiti mentre prenotano un soggiorno? Le dinamiche di prenotazione sono cambiate radicalmente: siamo passati da un click distratto a scelte ponderate, influenzate da esperienza digitale, canali multipli, sostenibilità e velocità. In questo articolo scoprirai come i viaggiatori di oggi cercano e prenotano un hotel, e come dotarsi degli strumenti giusti fa tutta la differenza. Leggi fino alla fine: troverai spunti pratici per innovare il processo di prenotazione della tua struttura.


Un nuovo modo di prenotare: guida contemporanea per hotel moderni

Nel mondo frenetico dell'hospitality, comprendere il proprio ospite non è più un lusso, ma una necessità strategica. Lo abbiamo ripetuto spesso, al giorno d’oggi non si tratta più solo di offrire un bel letto e un buon prezzo. I viaggiatori di oggi sono più esigenti, informati e influenzati da dinamiche che vanno ben oltre la semplice logica.

Se fai parte degli albergatori, gestori di B&B o professionisti del turismo, ignorare queste tendenze significa perdere un'opportunità preziosa. Il modo in cui un ospite cerca e prenota un alloggio è cambiato radicalmente, e continuerà a farlo. Gli ospiti non sono più solo “clienti”: sono consumatori digitali, sensibili a tecnologia, esperienza e valori. Prima di esplorare i singoli aspetti, è utile capire il quadro generale: tra prenotazioni mobile in crescita, sostenibilità, last-minute e personalizzazione, ecco cosa sta guidando le scelte del 2025.

1. La rivoluzione mobile e last-minute è realtà

Nel 2025, il 70% delle prenotazioni hotel avviene da mobile. Gli ospiti cercano comodità, velocità e interfacce fluide. E non basta: il 44% dei viaggi leisure sono prenotazioni dell’ultimo minuto, un trend che impone strategie agili di pricing e disponibilità.

Che cosa significa per il tuo business? Il sito web dell’hotel deve essere completamente responsive, con processo di booking snello e intuitivo. Inoltre, tecniche di dynamic pricing come le tariffe flessibili in base a domanda e tempistiche, possono massimizzare il revenue e la conversione 

2. Prenotazioni anticipate: il nuovo front-end strategico

Secondo Expedia, è aumentata del quasi 50% la ricerca di viaggi con largo anticipo (91–180 giorni) per prenotazioni nazionali e addirittura un +20% negli utenti che guardano oltre i 180 giorni. 

Nella tua struttura potresti proporre delle tariffe early bird, ovvero dei pacchetti "prenota prima risparmia", e incentivi fedeltà mirati. Personalizza il calendario delle promozioni per intercettare i viaggiatori pianificatori.


3. Sostenibilità e valori: criteri di scelta decisivi

Abbiamo avuto la conferma che negli ultimi anni il viaggiatore moderno non cerca solo un letto. Il 60% dei viaggiatori considera la sostenibilità nel processo di prenotazione e offrire scelte eco-friendly non è più un plus: è un must.

Le strutture alberghiere che adottano pratiche sostenibili (uso di energie rinnovabili, riduzione dei rifiuti, prodotti a chilometro zero) devono comunicarlo in modo chiaro e visibile. Certificazioni ecologiche, sezioni dedicate sul sito web e post sui social media che raccontano il vostro impegno ambientale sono un potente strumento di marketing. Un'indagine della Global Wellness Institute ha mostrato come un numero crescente di viaggiatori sia disposto a pagare di più per un alloggio che dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità.

4. Diretto contro OTA: la “guerra” dei canali

Gli OTAs detengono una quota di mercato significativa (~55 %), ma il canale diretto sta crescendo grazie a migliori tariffe, esperienze personalizzate e programmi fedeltà. Secondo Skift, entro il 2030 i canali diretti supereranno le OTA in termini di prenotazioni (409 mld vs 333 mld).

Il percorso di prenotazione di un hotel non è più lineare. L'ospite medio usa in media 3-4 canali diversi prima di finalizzare l'acquisto. L'albergatore deve presidiare strategicamente questi canali, che si dividono in due macro-categorie: i canali diretti e i canali indiretti.

Il sito web della struttura è il primo e più importante punto di contatto. Deve essere più di una semplice vetrina; deve essere un venditore silenzioso e persuasivo. Un'interfaccia utente pulita (UX), tempi di caricamento rapidi e un sistema di prenotazione integrato e facile da usare sono fondamentali. La parola d'ordine è semplicità. Un cliente che deve lottare con il tuo sito web per prenotare, cambierà pagina.

Instagram, Facebook e TikTok non sono solo piattaforme per mostrare belle foto. Sono canali diretti per l'engagement e la prenotazione. Le funzionalità di prenotazione integrata (come Instagram Booking), le risposte rapide ai messaggi e la promozione di offerte esclusive per i follower sono un modo efficace per generare prenotazioni dirette, senza commissioni.

  • Canali Indiretti: le OTA offrono visibilità globale e un flusso costante di prenotazioni. Ignorarle è un grave errore, ma affidarsi solo a esse è un rischio. La loro utilità sta nel far conoscere la tua struttura a un pubblico vastissimo, ma l'obiettivo dell'albergatore deve sempre essere quello di convertire i clienti OTA in clienti diretti per le prenotazioni future.

  • Metasearch: Siti come Trivago, Kayak e Google Hotels sono aggregatori che confrontano i prezzi da diverse fonti (OTA e siti web diretti). Sono la prima tappa per i viaggiatori che cercano il miglior prezzo. Essere presenti su questi canali, con un prezzo competitivo rispetto alle OTA, è cruciale. L'investimento in Google Hotel Ads, in particolare, è diventato una necessità per gli hotel che vogliono competere con le grandi agenzie.

5. Personalizzazione e AI: il nuovo volto della customer experience

L’IA non è più fantascienza. I sistemi di raccomandazione sfruttano modelli NLP come BERT per analizzare le recensioni e offrire hotel personalizzati. Altri studi integrano ChatGPT e tecnologie persuasive per proporre sistemazioni basate sul profilo dell’utente, aumentando engagement e conversioni.

  • Personalizzazione Estrema: L'Intelligenza Artificiale (AI) consente di analizzare i dati dei clienti per offrire un'esperienza su misura. Un hotel può usare l'AI per inviare un'offerta personalizzata a un cliente che ha già soggiornato, basandosi sulle sue preferenze (es. "Camera con vista mare" o "Colazione inclusa"). Il risultato? Maggiore fedeltà e una sensazione di essere davvero un ospite speciale, non un semplice numero di prenotazione.

  • Chatbot e Assistenti Virtuali: I chatbot basati su AI non sono più dei semplici risponditori automatici. Sono in grado di rispondere a domande complesse, consigliare attrazioni locali e, in alcuni casi, gestire il processo di prenotazione direttamente in chat. L'assistenza immediata, 24/7, migliora la soddisfazione del cliente e riduce il carico di lavoro del personale. 

 La mente del viaggiatore: psicologia e decisioni d'acquisto

Prima ancora di aprire un motore di ricerca, il potenziale ospite ha già un'idea del suo viaggio. Questa fase, spesso sottovalutata, è guidata da una serie di bias cognitivi che influenzano profondamente la decisione finale.

  • Il Bias della Riprova Sociale (Social Proof): L'ospite si fida di ciò che pensano gli altri. Le recensioni su TripAdvisor, Google Maps e Booking.com non sono solo un contorno, ma la portata principale del processo decisionale. Un hotel con un punteggio alto e recensioni recenti e dettagliate avrà sempre un vantaggio competitivo. Per questo, l'albergatore deve non solo incoraggiare le recensioni, ma anche rispondere a esse, mostrando attenzione e professionalità.

  • L'Effetto Scarsità e Urgenza: Il nostro cervello è cablato per agire quando un'opportunità è percepita come rara. Le scritte "Ultima camera disponibile!" o "Prenota entro 24 ore per usufruire dello sconto!", non sono frasi a caso. Sfruttano la paura di perdere un affare, spingendo l'utente a prenotare d'impulso. L'utilizzo di un linguaggio di urgenza, seppur in modo etico, può accelerare il processo di conversione 

Conclusione 

Il 2025 è un anno di svolta per il settore alberghiero. Le prenotazioni sono guidate da una combinazione di psicologia, tecnologia e valori personali. Per vincere la competizione, non basta più avere un prodotto eccellente, bisogna comprendere a fondo il proprio cliente e costruire un percorso di prenotazione che sia il più fluido, personalizzato e trasparente possibile. Conoscere i tuoi ospiti non significa solo sapere chi sono, ma anticipare i loro bisogni e desideri, trasformando ogni potenziale cliente in un viaggiatore fedele e felice.