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Registrare un Bed and Breakfast 2024: novità e consigli pratici


05/09/2024 Stefania Spoltore


L'apertura di un B&B è diventata sempre più regolamentata, con l’introduzione di nuovi obblighi burocratici, fiscali e di sicurezza, finalizzati a garantire trasparenza e professionalità nell’offerta turistica.  


Nel 2024, la normativa per l’apertura di un B&B ha introdotto alcune novità importanti, tra cui l’obbligo di ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni brevi e l’adeguamento ai requisiti di sicurezza della struttura. Inoltre, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) resta un passaggio obbligatorio per tutti coloro che vogliono avviare questa attività. 


Se stai pensando di aprire un Bed and Breakfast, sei nel posto giusto, ecco quali passaggi devi seguire per registrare la tua attività.



Come registrare un Bed and Breakfast in Italia


Il primo passo è verificare che l’immobile sia idoneo per l’attività di B&B. La struttura deve rispettare i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza previsti dalle normative locali. Questi requisiti possono variare da regione a regione, quindi è importante consultare le leggi regionali specifiche. Tra i principali requisiti troviamo:


  • Certificazione degli impianti: gli impianti elettrici, idraulici e del gas devono essere a norma.

  • Dispositivi di sicurezza: estintori e rilevatori di monossido di carbonio devono essere presenti e funzionanti.

  • Rispettare le dimensioni minime: le camere destinate agli ospiti devono rispettare delle dimensioni minime stabilite dalle leggi regionali, spesso comprese tra 9 e 14 metri quadrati per ogni ospite, oltre a garantire una buona illuminazione e ventilazione naturale.


Segnalazione Certificazione di Inizio Attività (SCIA)



Il passaggio cruciale per l'apertura di un B&B è la presentazione della SCIA. Questo documento è obbligatorio per poter operare legalmente e deve essere presentato al Comune di competenza, tramite lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP). La SCIA serve a dichiarare che la struttura rispetta tutte le norme igienico-sanitarie, di sicurezza e urbanistiche vigenti.


I documenti che generalmente accompagnano la SCIA includono:


  • Pianta dell’immobile;

  • Certificato di agibilità;

  • Dichiarazione di conformità degli impianti.


Codice Identificativo Regionale (CIR)



Dal 2023, per aprire e gestire una struttura ricettiva, è obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Regionale (CIR). Questo codice deve essere riportato in tutti gli annunci pubblicitari, online e offline, per assicurare trasparenza e combattere l’abusivismo. Il CIR viene rilasciato dalla Regione dopo la presentazione della SCIA, ed è specifico per ogni unità ricettiva.


L’assenza del CIR può comportare multe salate, che vanno fino a 5.000 euro. Inoltre, le strutture che non espongono il CIR nei loro annunci rischiano di incorrere in controlli da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate.


Partita IVA: si o no?


Non tutti i Bed and Breakfast richiedono l’apertura di una partita IVA. Se gestisci l'attività in modo occasionale e senza offrire servizi aggiuntivi, come escursioni o trasporti, potresti non essere obbligato ad aprirla. Tuttavia, se l'attività assume carattere di continuità o se vengono forniti servizi extra, è necessario aprire una partita IVA e seguire l’iter burocratico (iscrizione al registro delle imprese, INPS e così via).


Il regime fiscale varia a seconda del tipo di gestione. Se si tratta di un'attività non imprenditoriale, i guadagni derivanti dal B&B possono essere inseriti come redditi diversi nella dichiarazione dei redditi. Se, invece, si tratta di un’attività imprenditoriale, sarà necessario emettere fatture e gestire l’IVA.


Altre regolamentazioni da seguire

 

Ogni B&B ha l'obbligo di comunicare alle autorità i dati relativi agli ospiti che soggiornano nella struttura. Questa comunicazione deve avvenire entro 24 ore dall'arrivo dell'ospite e può essere effettuata tramite il portale della Polizia di Stato. È un adempimento fondamentale per garantire la sicurezza e monitorare le presenze turistiche nel territorio.


Inoltre, è quasi sempre obbligatorio riscuotere la tassa di soggiorno, che ricordiamo varia  da Comune a Comune e deve essere versata dagli ospiti per ogni notte trascorsa nella struttura e viene successivamente versata al Comune di appartenenza. È responsabilità del gestore del B&B raccogliere e versare correttamente questa tassa.


Consigli pratici per la registrazione di un bed and breakfast


Se non hai familiarità con le pratiche burocratiche, considerare l'aiuto di un consulente o di un commercialista può velocizzare notevolmente il processo. Un professionista conosce le procedure e può aiutarti a evitare errori che potrebbero rallentare l’apertura della tua attività.


Ricorda che la maggior parte dei Comuni italiani consente di presentare la SCIA e altri documenti tramite lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) online. Quindi prepara tutto in formato digitale e in anticipo per velocizzare l’invio dei file e ridurre le tempistiche per l’apertura bed and breakfast.


Conclusioni 


Aprire un B&B nel 2024 richiede attenzione e precisione per rispettare tutte le normative vigenti. Ogni fase è fondamentale per garantire un’attività regolare e di successo. Buona fortuna per la tua nuova avventura!